Un uomo può vivere tutta la vita recluso nel carcere della propria anima, fino a quando qualcuno non rompe il muro e lo conduce al raggio di sole nascosto in lui: così egli si trova di fronte all’enigma di se stesso e ad una stupenda e insospettata eredità.
Quando riconosciamo il Volto della luce troviamo la verità su di noi, al pari di un mosaico seppellito sotto le rovine della natura decaduta e la polvere della quotidianità. Proponendo una serie di riflessioni sui grandi costruttori della cultura cristiana, tra cui Vladimir Solov’ëv, Marija Skobcova, Sergej Averincev e Olivier Clément, in queste pagine l’Autore ci invita a riscoprire alcune tessere del mosaico della fede, accompagnati dalla sbalorditiva speranza di vedere Dio faccia a faccia: perché il ritorno alla fede non è nient’altro che il riconoscimento del Volto di Cristo, sigillato in ognuno di noi.