Dal punto di vista della filosofia politica, le teorie di Hobbes rappresentano il segno più evidente del passaggio dalla società premoderna alla società moderna.
Tale tesi è sostenuta dall’autore facendo riferimento a contesti epistemologici del tutto innovativi rispetto agli approcci più tradizionali della storiografia filosofica, al fine di evidenziare ed approfondire le ambivalenze ed i paradossi di una costruzione semantica geometricamente perfetta.