Sindone e fede
Un dialogo possibile
di Giuseppe Ghiberti, Gian Maria Zaccone, Bruno Barberis, Roberto Repole, Cesare Nosiglia e Paolo Tomatis
Autore
- Roberto Repole Già docente di Ecclesiologia, di Ministero Ordinato e di Teologia... leggi tutto.
- Giuseppe Ghiberti Ha compiuto studi teologici e biblici a Torino, Roma e... leggi tutto.
- Cesare Nosiglia Ordinato sacerdote nel 1968 per nella diocesi di Acqui, è... leggi tutto.
- Gian Maria Zaccone È direttore scientifico del Museo della Sindone, vicedirettore del Centro... leggi tutto.
- Bruno Barberis È nato a Torino il 1° marzo 1953. È professore... leggi tutto.
- Paolo Tomatis Professore di liturgia alla Sezione Torinese della Facoltà Teologica dell'Italia... leggi tutto.
Sindone e fede
Un dialogo possibile
di Giuseppe Ghiberti, Gian Maria Zaccone, Bruno Barberis, Roberto Repole, Cesare Nosiglia e Paolo Tomatis
Contiene una tavola di cm 56×20,5 che riproduce il positivo fotografico a colori e sul retro il negativo fotografico in bianco e nero della Sindone
Il taglio del presente volume è prevalentemente teologico pastorale, con particolare attenzione al mistero del sabato santo, così direttamente coinvolto dalla realtà sindonica.
Una sezione è dedicata all’informazione elementare sul lenzuolo sindonico nella sua materialità, nella sua storia e problematica scientifica.
La parte più consistente e in qualche modo più nuova presenta una trattazione sulle tematiche bibliche interessate dal fatto sindonico, una riflessione teologica particolarmente sul tema della “discesa agli inferi” e una sulla liturgia del sabato santo celebrata in presenza della Sindone (con abbondante suggerimento di preghiere appropriate).
Ritengo che questi testi possano offrire un contributo originale e di grande utilità per il lavoro che tutte le componenti della nostra realtà ecclesiale stanno svolgendo in questo anno di grazia. Lo offro al pubblico più vasto con l’augurio che possa essere utilizzato adeguatamente per far conoscere e apprezzare sempre di più la Sindone “icona del sabato santo” che apre al grande evento della Risurrezione del Signore.
Dall’Introduzione di Cesare Nosiglia