Scienza e tecnica. Quale potere?
di Santo Lepore (ed.), Mariella Lombardi Ricci (ed.) e Giuseppe Zeppegno (ed.)
Autore
- Mariella Lombardi Ricci Laurea in Filosofia; perfezionamento in Bioetica e in Filosofia; dottorato... leggi tutto.
- Giuseppe Zeppegno È sacerdote della diocesi di Torino. È dottore di ricerca... leggi tutto.
- Santo Lepore Laurea in Ingegneria Aeronautica – Politecnico di Torino; Master in Scienza... leggi tutto.
Con la collaborazione di: Enrico Larghero (Contributi di), Giorgio Palestro (Contributi di), Clementina Peris (Contributi di), Oreste Aime (Contributi di), Monica Abbona (Contributi di), Pierpaolo Simonini (Contributi di), Clara Di Mezza (Contributi di), Giorgio Dobrilla (Presentazione di), Antonio De Salvia (Contributi di), Flavio Fabris (Contributi di), Pierfrancesco Rossi (Contributi di), Paola Simona Tesio (Contributi di)
Scienza e tecnica. Quale potere?
di Santo Lepore (ed.), Mariella Lombardi Ricci (ed.) e Giuseppe Zeppegno (ed.)
Questa ricerca sul potere della scienza e della tecnica, che ha visto la collaborazione di docenti, membri del Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino ed esperti di diverse discipline, presenta lo sviluppo del progresso tecno-scientifico, le narrazioni con cui viene proposto e le sue implicanze nella vita dell’umanità. Nella prima parte si pone in risalto non solo come la tecnica venga interpretata da molti autori contemporanei come unica fonte di salvezza e dai post-umanisti come fonte di immortalità, ma anche i rischi connessi a questo approccio che, anziché favorire lo sviluppo integrale dell’uomo, finisce per disumanizzarlo. La seconda parte considera il valore ma anche i dilemmi che alcune applicazioni che la tecnica oggi permette pongono alla riproduzione umana, alle scienze cognitive, alla comunicazione di massa, all’ecologia, alla finanza e all’educazione delle nuove generazioni. L’ultima parte propone infine una valutazione etica e teologica della questione.
Ci auguriamo che questo lavoro possa favorire una serena e impegnata riflessione sul servizio che la scienza e la tecnica possono offrire all’umanità, ma possa anche mettere in guardia dall’affermarsi di un imperio tecno-scientifico senza progetto, affinché diventi ancor oggi possibile fare in modo che la libertà umana lo orienti e lo metta «al servizio di un altro tipo di progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale» (Francesco, Laudato si’, n. 112).
Contenuti extra
Indice
- Presentazione (Giuseppe Zeppegno)
- Prefazione (Giorgio Dobrilla)
- INTRODUZIONE
- Sviluppo tecno-scientifico e progresso umano (Santo Lepore)
- La narrazione come strumento di diffusione del mito "tecnica" (Mariella Lombardi Ricci)
- PARTE PRIMA
- SUL PIANO FONDAMENTALE
- Momenti di umanità. L'uomo e la tecnica (Oreste Aime)
- Futurologia ed etica nel tempo della singolarità tecnologica (Pierpaolo Simonini)
- Un viaggio tra scienza, miti e disumanizzazione (Paola Simona Tesio)
- PARTE SECONDA
- SUL PIANO APPLICATIVO
- Autonomia riproduttiva (Clementina Peris)
- Abitare la tecnica. Nanotecnologie e scienze cognitive (Santo Lepore)
- L’io tra like e followers, tra amen digitali e discepolato anonimo (Monica Abbona)
- La tecnocrazia nell’analisi del Magistero di papa Francesco (Enrico Larghero)
- La finanza etica (Pierfrancesco Rossi ~ Flavio Fabris)
- Questioni pedagogiche e formative in epoca di tecnodipendenza (Antonio De Salvia)
- PARTE TERZA
- LA DIMENSIONE ETICA
- L’etica della scienza e della tecnica (Giorgio Palestro)
- L’uomo e la tecnica. Una lettura etico-teologica alla luce del pensiero di Romano Guardini (Clara Di Mezza)
- Uomo, tecno-scienza e bioetica (Giuseppe Zeppegno)