Nata nel 1967, vive a Treviso, fa la moglie, la bimamma e, ogni tanto, l’insegnante con la scusa della laurea in lettere, o degli studi musicali o del master in musicoterapia. Per il resto mangia, dorme e, ogni tanto, ride. Quando non suona il pianoforte, legge. Quando non legge, è troppo stanca. Quando non è troppo stanca, brontola, perciò conviene che suoni o legga. A meno che non ci sia qualche impegno ecclesiale cui dedicare energie, come l’itinerario fidanzati e cose simili. Sostanzialmente è fuori moda e, di questo, è molto contenta. Anche suo marito è contento, soprattutto da quando lei fa «tastoterapia » col computer e parla di meno. C’è sempre un lato positivo.
Ha pubblicato un racconto all’interno dell’antologia Storie che tornano con Kellermann Editore (2015).