Daniella Iannotta

Già titolare di Etica della comunicazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, presso la LUMSA insegna Semiotica. Coordina la sezione romana della rivista «Prospettiva Persona». Cura la sezione «Immagini e Filosofia» per la rivista di Filosofia «B@belonline» del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tre. Fa parte della Accademia del cinema italiano e partecipa alla Giuria Ente David di Donatello. Per i tipi di Effatà, cura la collana «La filosofia e il suo altro», dove sono già apparsi i testi di P. Ricoeur, Il Giusto 1, Il Giusto 2, Vivo fino alla morte a sua cura. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Frammenti di lettura. Percorsi dell’altrimenti con Paul Ricoeur, Roma 1998. È rappresentabile l’invisibile? Fondamenti teorici e prassi cinematografica, in D. Iannotta e D. Viganò, Essere Parola Immagine. Percorsi del cinema biblico, Cantalupa [To] 2000. La comunicazione fra simbolo e immagine, Cantalupa [To] 2005. Ha curato diverse pubblicazioni: Labirinti dell’apparenza, Effatà, Cantalupa [To] 2001; Pensare la differenza. Incontri, Effatà, Cantalupa [To] 2004; Paul Ricœur in dialogo. Etica. giustizia, convinzione, con contributi di Paul Ricœur, Effatà, Cantalupa [To] 2008; Sentieri di immaginazione. Paul Ricœur e la vita fino alla morte: le sfide del cinema, Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo; Roma 2010. Ha tradotto e curato testi importanti di Paul Ricoeur, tra i quali Sé come un altro, Jaca Book, Milano 1993; La critica e la convinzione, Jaca Book, Milano 1997; Riflession fatta. Autobiografia intellettuale, Jaca Book, Milano 1998; La memoria, la storia, l’oblio, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003; Il Giusto 1, Effatà, Cantalupa [To] 2005; Il Giusto 2, Effatà, Cantalupa [To] 2007; Vivo fino alla morte, Effatà, Cantalupa [To] 2008.

Libri con contributi

foto di Daniella Iannotta