Alziamo il volume
Racconti di povertà sottratti al silenzio
di Beppe Amico
Autore
Con la collaborazione di: Francesca Irace (Contributi di), Ginevra Merello (Contributi di), Giorgia Taurisani (Contributi di), Sara Zuccherino (Contributi di), Chiara Zuccherino (Contributi di)
Alziamo il volume
Racconti di povertà sottratti al silenzio
di Beppe Amico
Una raccolta di quindici storie: diverse l’una dall’altra, ma tutte accomunate dall’insufficienza delle risorse. Carenza di soldi, ma non solo; uomini e donne che mancano per lo più del lavoro quale strumento di relazione, di riconoscimento, di affrancamento dalla dipendenza. Qualcuno manca di affetti, altri della salute; in molti anche di risposte. Finestre su una realtà che in Italia non solo esiste, ma è in crescita, e può ormai considerarsi un fenomeno strutturale. Il filo invisibile che determina un confine tra chi ha e chi non ha può diventare un muro che separa. Il confine, però, può anche essere vissuto come una zona di contatto, quel luogo dove si pratica l’ascolto, un atto creativo che genera incontro, scambio e reciproco arricchimento.
La seconda parte del volume offre quattro lettere scritte dai giovani volontari che hanno raccolto le storie, tra cui una Lettera all’Uguaglianza che tocca un nervo scoperto della vita sociale del nostro Paese.
Contenuti extra
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Indice
- Introduzione
- Speranze silenziose
- Capitolo 1. LE STORIE da maneggiare con cura
- Saldare. Come restare saldi anche nella povertà estrema
- Osare. Giovani poveri di diritti
- In auto. Da promettente calciatore alla povertà estrema
- Il sogno infranto. Da insegnante al servizio di salute mentale
- Solo... e gravemente malato
- Fragile. Poca salute e in cerca di lavoro
- Diritto di ricominciare. La difficile ripartenza dopo il carcere
- Combattuta... per non perdere la figlia
- Tre. Giovane, madre, coraggiosa
- Il mio ricettario. Ottima cuoca ma senza lavoro
- Sette. Nato di sette mesi
- Non so se mi spiego. Pensionato e la difficoltà di arrivare a fine mese
- Ottimista... malgrado tutto
- Giovane per l'INPS ma vecchio per le aziende. Padre di famiglia licenziato
- Uno solo stipendio. La condivisione nella povertà
- Capitolo 2. LE LETTERE per aprire un dialogo
- Lettera all’Uguaglianza
- Lettera a Giobbe
- Giovani ma clandestini
- Restare saldi
- Ringraziamenti