La nostra vita di ogni giorno è piena di incontri. Quelli “ravvicinati”, però, sono momenti in cui, attraverso la passione e l’amore, ci disponiamo a vivere la parte più intima dell’altro e a offrire il meglio di noi stessi.
Da molti anni ogni giorno ho la fortuna di vivere, grazie al mio lavoro, simili momenti. Spesso la sera, pensando alla mia giornata, mi sento fortunato e sono grato a coloro che, nell’intimità della stanza di analisi, mi rivelano se stessi, la loro storia e le loro sofferenze.
Gli incontri ravvicinati infatti arricchiscono e trasformano, facendoci incontrare qualcosa di nuovo di noi stessi e degli altri che prima non riuscivamo a vedere. Attraverso storie di vita e riflessioni sulle varie prospettive psicoanalitiche, in queste pagine trovano posto personaggi che vivono, pensano, amano, odiano, lottano. Non importa se oggi o ieri, se in una stanza di analisi o attraverso uno scritto. Il movente è l’amore.
La psicoanalisi. Ma che cos’è questo “oggetto strano” di cui tanto si parla?