Questo libro offre al lettore una prospettiva linguistica di osservazione del linguaggio verbale quando viene utilizzato per comunicare in diversi contesti e in diverse forme di interazione. Non è pensabile la comunicazione senza un sistema socioculturale così come non è pensabile una lingua senza una comunità di parlanti.
Il punto di partenza è dunque la socialità della lingua, che si sviluppa nelle dinamiche linguistiche in cui sono costantemente immersi i parlanti. Il testo raccoglie spunti e riflessioni provenienti da posizioni teoriche diverse.
Dalle visioni del linguaggio di stampo strutturalista, di ascendenza sassureiana ma anche marcatamente semiotiche, alle riflessioni elaborate in prospettiva generativista; dalla lezione wittgensteniana alla teoria degli atti linguistici, dalla pragmatica al cognitivismo.