La storia della Orbis-Universalia

Cattolici e neorealismo

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Informazioni

  • Isbn: 9788874021420

    Prezzo di copertina: € 16,50

    Stato: Fuori catalogo, disponibile

    Anno:

  • Pagine: 208

    Rilegatura: brossurato

     

     

La storia della Orbis-Universalia

Cattolici e neorealismo

I cattolici e il cinema negli anni cruciali prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale: un rapporto complesso e fecondo, pieno di sorprese per chi si ponga ad osservarlo pronto a mettere da parte il pregiudizio di una chiusura preconcetta della Chiesa verso la settima arte.
In questo libro gli Autori fanno luce sulla storia di due case di produzione cinematografica nate negli anni ’40 in ambiente cattolico: la Orbis e la Universalia. In esse si esprime la capacità di laici intraprendenti come Luigi Gedda e di intellettuali come Diego Fabbri di coinvolgere talenti (da Alessandro Blasetti a Vittorio De Sica, da Cesare Zavattini a Ennio Flaiano, da Pietro Germi a Mario Monicelli, da Roberto Rossellini ad Alberto Lattuada…), risorse umane e finanziarie allo scopo di realizzare un cinema che sappia raccontare l’animo umano e la storia, cercando la verità nella realtà attuale e nel vastissimo patrimonio della letteratura d’ispirazione cattolica.
Grazie all’impegno dei cattolici, perciò, nell’immediato dopoguerra il cinema italiano riceve l’impulso per la sua rinascita, anche tramite un kolossal come Fabiola, e muove i primi passi il neorealismo, fino al capolavoro La terra trema di Luchino Visconti.