Anna Alberghina

È nata a Torino nel 1960, dove vive e lavora come medico. Parla correntemente francese, inglese e spagnolo. Da sempre affascinata dall’etnografia e dalle arti primitive, si appassiona al fotoreportage di viaggio. Il suo stile fotografico è caratterizzato da una predilezione per il ritratto con particolare attenzione all’universo femminile. Collabora con numerose associazioni culturali e riviste di viaggio (Marie Claire Travel, Viaggiando, L’uomo con la valigia, Emotions Magazine, Gazzetta di Torino, Il Giornale del Viaggiatore). Da 30 anni viaggia in tutto il mondo. Ad oggi ha visitato più di 70 paesi extraeuropei. Nel 2013 pubblica con Neos Edizioni il libro fotografico African beauties a cui fa seguito l’omonima Mostra presso la Sala del Conte Verde a Rivoli (Torino). Dal novembre 2014 a gennaio 2015 presenta, presso la Galleria Paola Meliga di Torino, la Mostra fotografica personale: «Vanishing Africa». Nel 2014 e nel 2016 pubblica, sempre con Neos Edizioni, i libri Maschere d’Africa e Mama Africa. Nel 2015 partecipa alla stesura del libro Lo spirito della maschera edito dall’Associazione Italia-Asia «G. Scalise» Milano. Ha curato le seguenti mostre di Arte Africana: «Essere ed Apparire – volti e sculture dell’Africa tribale» Torino Palazzo Bertalazone di San Fermo dicembre 2012-gennaio 2013, «Africa: alle origini della vita e dell’arte» Carmagnola Palazzo Lomellini settembre-novembre 2013, «African Style» Palazzo Salmatoris a Cherasco (Cuneo) ottobre 2015-gennaio 2016. Ha partecipato alle Mostre «Africa dove vive lo spirito dell’arte» (Rivoli 2016) e «Africa la grande madre» (Oderzo di Treviso 2016-2017). Ha partecipato con la sua collezione di arte tradizionale africana alla Mostra «Modigliani e l’art nègre» (Spoleto Festival dei due mondi giugno-luglio 2017) in collaborazione con l’Istituto Modigliani di Roma. Ha curato la Mostra «Africa dal tradizionale al contemporaneo» presso il MACIST Museum di Biella (ottobre-dicembre 2017) e la Mostra «Mama Africa» presso il Museo di Arte e Scienza di Milano (ottobre-novembre 2017).

foto di Anna Alberghina