Dare un nome al dolore
Elaborazione del lutto per l'aborto di un figlio
di Benedetta Foà
Dare un nome alle cose è il punto di partenza. All’inizio della Genesi, Dio, dopo aver creato gli animali, li presenta all’uomo affinché dia loro un nome. Dare un nome alle cose, agli animali, alle persone è evidentemente fondamentale. Perché è il primo passo verso l’identità individuale.
Dare un nome al dolore, allora, assume un significato maggiore: individua il problema. Se parlare dell’aborto di un figlio è difficile, è ancora più difficile riconoscere che per questa ragione stiamo vivendo un malessere.
Lo stress post-aborto è reale, anche se difficilmente individuabile: senso di vuoto, tristezza profonda, bassa autostima, incapacità di portare a termine le azioni, difficoltà relazionali, chiusura in se stessi. Cominciare a riconoscersi, a vedere che c’è un problema, a dargli il nome giusto, è il passo necessario verso la guarigione.
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All’Autrice dobbiamo riconoscere il merito di offrire un percorso terapeutico scientificamente validato per affrontare una sofferenza ancora troppo taciuta.
Dalla Prefazione di Tonino Cantelmi
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Un punto di forza di questo libro sta nel superare il confine dell’informazione e della denuncia per proporre un percorso finalizzato a risolvere le conseguenze psicologiche che colpiscono chi ha nel proprio bagaglio esistenziale «un figlio mai nato».
Dalla Presentazione di Alberto Passerini
Indice
- Indice
- Prefazione (Tonino Cantelmi) pag. 5
- Presentazione (Alberto Passerini) » 9
- Introduzione » 15
- Parte prima » 21
- I – Mamme mancate » 23
- Storie di vite spezzate » 23
- Il caso di Annie » 23
- Il caso di Lucia » 25
- Il caso di Emma » 26
- Parte seconda » 31
- I – Lo stress post-aborto » 33
- La perdita come trauma » 33
- Disturbo post-traumatico da stress » 37
- Madri con sindrome da stress post-aborto » 42
- I sintomi della sindrome da stress post-aborto » 46
- II – Circoli viziosi: abuso e aborto » 55
- Il collegamento tra abuso e aborto » 55
- L'abuso nei casi di Annie, Emma e Lucia » 57
- Parte terza » 61
- I – L'elaborazione del lutto » 63
- La necessità di elaborare il lutto
- per la perdita del figlio » 63
- Lutto o melanconia? » 64
- Un metodo per l'elaborazione del lutto » 67
- II – Le molteplici ramificazioni dell’aborto » 75
- Feto o bambino? » 75
- Varie conseguenze del post-aborto » 77
- La persona madre » 80
- Aborto e tumore » 81
- III – La sindrome del sopravvissuto » 83
- Una sindrome poco conosciuta » 83
- La storia di Rebekah » 88
- La storia di Audrey » 90
- Annie, Emma, Lucia » 94
- Scoperte incredibili » 95
- IV – Padri di figli mancanti all’appello » 99
- L’uomo e il post-aborto » 99
- Uomini vittime » 100
- La storia di Marco » 101
- La storia di Irene » 104
- Uomini carnefici » 106
- La storia di Giovanni » 109
- Parte quar ta » 111
- I – L’Esperienza Immaginativa come potenziale
- per elaborare il lutto » 113
- L’immaginario » 113
- Dal Rêve-Eveillé all’Esperienza Immaginativa » 114
- L’immaginazione in atto » 120
- II – Counseling attraverso il metodo
- "Centrato sul bambino" » 125
- Un percorso necessario » 125
- Le fondamenta del metodo » 126
- Il metodo "Centrato sul bambino" » 129
- Dare un nome al bambino » 130
- L’oggetto » 130
- La lettera » 131
- L’Esperienza Immaginativa » 132
- L’incontro con il figlio mai nato » 133
- Seppellire l’oggetto » 133
- Riti di passaggio » 133
- Atti riparatori » 133
- Il percorso di Annie » 135
- Il percorso di Lucia » 145
- Il percorso di Emma » 152
- III – Quale destino per i bambini mai nati? » 159
- Il Catechismo e la tradizione dei Padri » 159
- Destino di pace per i piccoli senza battesimo » 163
- Conclusioni » 167
- Appendice – Elaborare in gruppo » 171
- Bibliografia » 181
- Sitografia » 187
Rassegna stampa
www.giubileo.com, 15 Dicembre 2014
Elaborare il lutto di chi ha abortito: affronta un tipo di sofferenza di cui quasi mai si parla il saggio Dare un nome al dolore, di Benedetta Foà (Effatà Editrice, 192 pagine, 13 euro). A tracciare i confini della questione provvedono tre questioni sollevate in prefazione da Tonino Cantelmi, presidente e fondatore dell’Associazione psichiatri e…
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La Nuova Bussola Quotidiana, 27 Ottobre 2014
Nelle storie delle tre donne raccontate da Benedetta Foà nel libro Dare un nome al Dolore – Elaborazione del lutto post-aborto si riflette la sofferenza di un’umanità fragile, sola, abbandonata a se stessa e persino ingannata da quel “diritto” che cela, dietro l’apparente condizione tutelante, delle insidie pericolose e ancora poco note a molti. Con…
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Agenzia Zenit, 10 Ottobre 2014
Dare un nome al dolore – elaborazione del lutto per l’aborto di un figlio è il titolo del libro di Benedetta Foà, appena uscito per i tipi di Effatà Editrice. Psicologa clinica, counselor, scrittrice, autrice di diverse pubblicazioni sul tema dell’elaborazione del lutto post-aborto, co-autrice del libro Maternità interrotte – Le conseguenze psichiche dell’IVG (San Paolo 2011),…
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Il foglietto, 1 Dicembre 2014
Un libro che dice delle donne e degli uomini che hanno vissuto l’esperienza dell’aborto di un figlio. Un libro leggero e pesante. Leggero: perché leggendolo, chi ha vissuto l’esperienza dell’aborto di un figlio ritrova la speranza che ci si può perdonare, che si può perdonare, che si può essere perdonati. Pesante: perché ci mette, tutti,…
Il Regno, 15 Febbraio 2015
Come si può uscire dal tunnel nero della depressione causata da un lutto irrisolto? Grazie ai 19 anni di studi e all’esperienza sul campo maturata come counselor presso un Centro di aiuto alla vita, l’ a. ha elaborato un metodo psicologico per la cura e l’elaborazione del lutto conseguente l’interruzione volontaria di gravidanza. Un percorso…
Nuova Scintilla (Chioggia), 15 Febbraio 2015
Una psicologa (Benedetta Foà), un tema ancora tabù (l’aborto e le sue conseguenze) e la cosiddetta “sindrome post aborto”: miscelati bene e avrete il libro “Dare un nome al dolore”. Un libro che racconta di quanto sia difficile per una donna affrontare ciò che succede dopo aver abortito il proprio figlio; un libro che parla…
G.P. Dore Notizie, 1 Giugno 2015
Se è grave e doloroso per la donna la decisione di abortire o il subire un aborto spontaneo, molto di più lo è la sua conseguenza, che può provocare danni psicologici difficili da curare perché spesso non espressi o celati. A fronte di anni di studio ed esperienze cliniche in materia, l’A. ha messo a…
Settimana, 18 Gennaio 2015
Il testo di Foà è una testimonianza/proposta. Espone quanto appreso dalla sua esperienza di psicologa clinica, dopo averlo elaborato al vaglio delle competenze accademiche, aggiungendovi una dimensione di partecipazione al dramma di quanti – donne, ma anche uomini – hanno vissuto traumi (fisici e psicologici) riconducibili all’aborto: procurato, indotto, scampato. Di qui l’elaborazione di una…
Famiglia Oggi, 1 Ottobre 2015
Un aborto è dannoso per la donna che vi ricorre? Sì. Sicuramente. Numerosi e documentati studi scientifici condotti all’estero, attestano che l’esperienza abortiva provoca un vero e proprio trauma, anche se da noi, in Italia, questo dato è ancora materia “tabù”. Si parla di un rischio di contrarre problemi psicologici e mentali pari addirittura all’8i%.…
Il blog di Costanza Miriano, 27 Luglio 2016
Le conseguenze dell’aborto, spiegato senza ideologie, in modo professionale. Intervista a Benedetta Foà, psicologa clinica, che aiuta “genitori” (donne ma anche uomini) in lutto. Vuoi spiegarci brevemente qual è il tuo lavoro e di che persone ti occupi? Grazie Costanza, lo spiego volentieri. Ho cominciato ad occuparmi di post-aborto nel 1995. In quel momento mi trovavo…
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