Il cinema delle parabole Vol. 1
di Dario E. Viganò (ed.)
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Il cinema delle parabole Vol. 1
di Dario E. Viganò (ed.)
Kieslowski, Lars Von Trier, Abel Ferrara, Olmi. Sono i registi presi in esame nel primo volume su «Il cinema delle parabole». Questi registi «hanno tentato in modi molto differenti – spiega Viganò nell’introduzione – una “trascrizione” di temi e racconti biblici, inventando nuove parabole che richiamano la nostra attenzione e attendono di essere comprese».
Nei contributi analitici di Lloyd Baugh, Filippo Ceretti, Silvio Danese e Luca Finatti, si individua una chiave interpretativa per ognuno dei quattro registi: se nel cinema di Kieslowski la parabola è quella «della prossimità a Dio», in Lars von Trier essa serve ad esprimere il «riscatto dal nonsenso». È «trasgressiva» la parabola di Abel Ferrara, mentre nel cinema di Ermanno Olmi è il «tempo» stesso ad essere inteso «come forma di parabola».
«Avvenire», 16 dicembre 2000