Il profumo del fiume
Storie di vita, integrazione e solidarietà degli anni '60-'70
di Massimo Tagliati
Autore
Il profumo del fiume
Storie di vita, integrazione e solidarietà degli anni '60-'70
di Massimo Tagliati
L’idea del racconto nasce dal desiderio di fare un confronto tra l’immigrazione di allora, spesso silenziosa, e quella di oggi, urlata e manipolata da social e media televisivi. Soprattutto, volevo lasciare un ricordo della vita campagnola degli anni ’60-’70. Per questo, dopo aver riflettuto a lungo su quale fosse la giusta copertina per il libro, ho pensato a due immagini a me care: una piccola barca sul Po e, sul retro, pane e salame, un piatto in cui tutti i veneti si possono identificare, da condividere in compagnia facendo due chiacchiere e un po’ di “filò”…
Contenuti extra
Indice
- Premessa
- Lo «zio Omo»
- L'argine del fiume
- L'addio al fiume
- Vittorio, lo zio Omo dei monti
- Il ritorno al Polesine
- L’ennesimo tentativo
- Verso l’incognito
- Le cose cambiano anche a Gorino
- Una crescita troppo rapida
- Il bambino lavoratore
- Com’è andata a finire?