Non ci sono più i parroci di una volta
E meno male!
di Filippo Raimondi
Cosa si aspetta di avere la gente dal suo parroco? Cosa si aspetta di dare il parroco alla sua gente? A leggere queste pagine, le risposte a queste due domande sembrano non coincidere. Ma forse si può uscire da questo cortocircuito. Senza rimpianti per i parroci di una volta e per la gente di una volta. Ma con un orecchio attento a quanto è stato scritto in passato e con qualche proposta audace per il futuro.
LE MIE SOFFERENZE PASTORALI E DUE-TRE PROPOSTE SUL PIANO DEL «CHE FARE?». CONDIVIDERE LE UNE E LE ALTRE, MAGARI, AIUTA QUALCUNO.
Contenuti extra
Indice
- Presentazione (Mons. Valter Danna)
- SOFFERENZE PASTORALI
- L'estremo saluto: «Ciao, principessa»
- Memorabili quegli anni
- Perle ai porci/1
- Perle ai porci/2
- La domenica senza la messa
- «È come se fosse mia moglie» (e io è come se fossi Napoleone)
- Mercanti nel tempio della religione civile
- La stampa buona
- Peccatori sì, corrotti no
- Il tradimento dei chierici
- Dica che Gesù è morto nel sonno
- IMU e fulmini compresi
- A mo' di esempio: la vicenda del cine
- Almeno una cosa mi ha insegnato, la vicenda del cine
- CHE FARE ?
- Abolire la legale rappresentanza
- Il Vangelo senza sconti
- I sacramenti sul serio
- Con un po’ di audacia
- QUESTE COSE NON LE PENSO SO LO IO
- IPSE DIXIT
- Nota dell’editore