Ma che occhi grandi che hai
Fiabe e Vangelo
di Paolo Scquizzato
Autore
Ma che occhi grandi che hai
Fiabe e Vangelo
di Paolo Scquizzato
«Laddove i draghi si sdraiano si nascondono tesori».
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Il mondo delle fiabe e il Vangelo di Gesù di Nazareth insegnano che è sotto quella parte di noi che ci fa più paura che si nascondono le perle più preziose. Occorre solo diventarne consapevoli, attraversare tutto il nostro «bosco» interiore fatto di ombre e paure, per uscirne trasformati e cominciare il viaggio verso il compimento del sé e quindi della felicità.
Una vita ideale, immaginata non segnata dal limite e dall’ombra, non potrà mai compiersi, semplicemente perché la vita non è sogno.
Contenuti extra
Indice
- Introduzione pag. 7
- La via della spiritualità come via d'umanità » 9
- Il mondo del fiabesco. L'insospettabile aiuto nel diventare adulti » 11
- La fiaba come cammino di crescita » 17
- Le fiabe sono «eterne» » 18
- Un finale sempre lieto. O quasi » 19
- Cappuccetto rosso » 21
- Il bosco » 28
- Sul fallimento e la crisi » 31
- Il lupo » 41
- Biancaneve » 45
- I sette nani » 58
- La mela » 58
- Principe » 59
- Sul vedere » 60
- Cenerentola » 67
- Cenerentola, ovvero la regina della cenere » 74
- La cenere » 75
- La morte della madre » 79
- La matrigna » 80
- Il ballo » 84
- La luminosità dell’ombra » 87
- Conclusione » 93