Introduzione alla spiritualità conciliare
di Giuseppe Militello
Autore
Introduzione alla spiritualità conciliare
di Giuseppe Militello
Con questa pubblicazione, l’autore offre un tentativo di presentazione generale della spiritualità conciliare, a partire dai documenti del Concilio Vaticano II e dall’interpretazione che di essi diede il beato Paolo VI lungo il corso del suo pontificato. È la «messa a fuoco» del valore religioso e spirituale di un Concilio che attende ancora di sprigionare tutta la sua forza profetica, indirizzata soprattutto a rimotivare la comunità cristiana nel compito sempre attuale della «nuova evangelizzazione». Attraverso l’esposizione di alcuni «punti focali» del ricco magistero conciliare e l’esperienza spirituale di quanti ad esso si sono ispirati, si rilancia il forte invito alla santità per cui «l’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio» (7.12.1965). Le parole di Paolo VI motivano questa introduzione al vasto «paesaggio spirituale » esplorato e approvato sotto la guida dello Spirito Santo, mentre allargano l’orizzonte del cammino dei cristiani sulla strada del buon Samaritano dell’umanità, muniti della «bussola » dei testi conciliari.
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Diceva già Paolo VI diversi decenni orsono: «Colui che intende accogliere lo spirito e la norma del rinnovamento conciliare si accorge d’essere modellato da una pedagogia nuova, che lo obbliga a concepire e ad esprimere la vita religiosa, la vita morale, la vita sociale in funzione della comunità ecclesiale alla quale appartiene. […] La conclusione è questa: dobbiamo aumentare in noi il senso comunitario e l’esercizio delle virtù corrispondenti; cioè dobbiamo crescere nella carità: questo termine deve acquistare senso, valore, pratica; questo è lo spirito comunitario, al quale il Concilio ci vuole formati e fedeli» (Udienza generale, 2 giugno 1970). Tutto quello, infatti, che non si traduce in riflessione, preghiera e azione, non si trasforma in «carne e sangue»; non cambia la mentalità di chi è chiamato in prima persona a rispondere all’azione di Dio e agli appelli della comunità umana; mortifica la grazia di Dio con una stantia ripetizione di quanto si è sempre fatto, dispensando dall’impegno di un vero rinnovamento spirituale.
Contenuti extra
Indice
- Abbreviazioni e sigle pag. 7
- Presentazione (Marcello Semeraro) » 9
- Di cosa si tratta? » 13
- 1. Per un rinnovamento spirituale » 37
- 2. Il "valore religioso" del Concilio » 63
- 3. Il "paradigma" della spiritualità conciliare » 81
- 4. Sui passi del buon Samaritano » 105
- 5. Nello “spirito del Concilio” » 127
- 6. Spiritualità del primato della grazia » 159
- 7. Spiritualità dell'amore » 189
- 8. Spiritualità del cuore » 215
- Appendice
- Ultima sessione pubblica del Concilio Ecumenico Vaticano II
- Allocuzione del Santo Padre Paolo VI
- Martedì, 7 dicembre 1965 » 247
- Gloria a Dio » 248
- Nel tempo » 249
- Meditazione della Chiesa su se stessa e sul mondo » 250
- La carità » 251
- Fiducia nell'uomo... » 253
- ... e dialogo » 254
- Amare l’uomo per amare Dio » 255
- Riferimenti bibliografici » 259