“Maria Vittoria”: un nome che risuona a Torino in una via del centro, in un moderno ospedale attrezzato per diversi tipi di cura, e in un antico e splendido Palazzo, sede dell’Amministrazione provinciale. Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, duchessa di Savoia-Aosta: una luminosa figura che brilla nel panorama sociale e storico-politico dell’Italia e della Spagna del secondo Ottocento.
Quali i suoi sentimenti? I suoi ideali? I suoi sogni? Quale la sua vita di sposa, di madre, di “regina”? Quali i motivi della sua permanenza per più di due anni a Madrid, nell’ambito di complesse e tormentate vicende vissute accanto al marito Amedeo, figlio del primo re d’Italia? E quale infine l’inesorabile malattia che minò la sua giovane vita, spesa in continue opere di bene?
A questi e altri interrogativi si propongono di dare una risposta le pagine che seguono, nella speranza di aiutare il lettore a meglio conoscere il profilo di una donna intelligente e sensibile, dal cuore buono e generoso, dedita fin dall’adolescenza al servizio di nobili cause.