Nazareno Fabbretti

Nato a Iano nel 1920, a 14 anni comincia a scrivere sulla rivista francescana di Recco, «La Squilla». A Camogli nel 1943 è ordinato sacerdote.
Fonda due riviste: «Il Nunzio» e «Il Gallo». Durante il Concilio Vaticano II è inviato de «La Gazzetta del Popolo», per cui in seguito svolge inchieste in tutto il mondo.
Vive a Genova dal 1949 al 1963, quindi si trasferisce a Voghera, continuando l’attività di giornalista e scrittore.
Muore a Salice Terme il 25 ottobre 1997.
Ha scritto una quarantina di libri, tra cui molte biografie dal taglio vivace come quelle di Papa Giovanni XXIII, Papa Paolo VI, San Francesco d’Assisi, Santa Chiara e San Bernardino da Siena. Per trent’anni ha collaborato con vari giornali e riviste ed è stato inviato da vari giornali in Europa, Asia, America Latina e Stati Uniti.

foto di Fabbretti, Nazareno