Un monaco per l’Europa
Guglielmo da Volpiano fondatore di Fruttuaria. Vita e opere di un uomo "straordinario" appassionato di Dio
di Pier Giorgio Debernardi
Autore
Un monaco per l’Europa
Guglielmo da Volpiano fondatore di Fruttuaria. Vita e opere di un uomo "straordinario" appassionato di Dio
di Pier Giorgio Debernardi
«Guglielmo aveva straordinarie doti di intelligenza e di saggezza: per questo era ricevuto con ogni onore nei palazzi dei re e dei grandi signori. Ogni volta che un monastero restava privo della sua guida, subito re, conti e vescovi insistevano presso di lui perché ne assumesse la direzione per riformarlo: infatti i cenobi di cui si era preso cura rifiorivano superando ogni altro per santità di vita monastica e per ricchezza. Egli stesso era solito assicurare che se in ogni monastero i monaci avessero osservato le prescrizioni della regola, non avrebbero mai sofferto la mancanza di nulla, come fu ampiamente dimostrato nei cenobi a lui affidati».
Rodolfo Glabro
Contenuti extra
Indice
Presentazione - I. Il secolo di Guglielmo: un mondo che vuole spogliarsi della sua vecchiezza
- II. Un segno di speranza nella crudeltà della guerra
- III. Un ragazzo tra sogni e grandi desideri
- IV. In cammino verso Cluny
- V. Cultura, vita devota e amarezze in famiglia di un re
- VI. Digione: cuore del ducato di Borgogna
- VII. Un giovane abate e le sue prime attività pastorali
- VIII. La vita monastica rifiorisce
- IX. In Lorena terra di santi
- X. Trattative per la fondazione di Fruttuaria
- XI. Tornano a volare le aquile sui monasteri in Normandia
- XII. Guerre, amori, viaggi e calamità
- XIII. Una basilica di mirabile fattura
- XIV. Arduino, marchese e re, tra scomuniche e guerre
- XV. «Abbas Willelmus construit hoc domino». La fondazione di Fruttuaria
- XVI. Difficili rapporti con l'imperatore e vescovi. Tramonto di un re
- XVII. Altri splendidi monasteri di Normandia
- XVIII. Un imperatore, un re e un popolo, insieme per la pace... e un abate per Fruttuaria
- XIX. Ancora in Lorena, terra amica
- XX. Guglielmo: severo e caritatevole nei confronti dei reali di Francia
- XXI. L'ultimo ritorno in Italia: Ivrea e Fruttuaria
- XXII. Un tramonto sereno
- XXIII. «Quell'uomo straordinario che fu Guglielmo»
- XXIV. Liturgia e arte: creatività dell’abate Guglielmo
- XXV. Il popolo l’ha sempre chiamato santo
- XXVI. "Fruttuaria" nome dato dall’alto
- XXVII. Un monastero con respiro europeo
- XXVIII. «Sub Regimine Sancti Benigni Fructerie»
- XXIX. Documenti della protostoria di Fruttuaria
- XXX. Eredi del sogno di Guglielmo
- Bibliografia