La Fonte vivente e la fonte nascosta
Per una fenomenologia della vita interiore in Edith Stein
di Cristiana Dobner
Autore
La Fonte vivente e la fonte nascosta
Per una fenomenologia della vita interiore in Edith Stein
di Cristiana Dobner
L’intento dell’indagine nella sua totalità è approfondire quanto scrisse Edith Stein sulla vita interiore e sulla mistica, nei testi cioè propriamente dedicativi e nelle riflessioni sull’argomento sparse nelle opere filosofiche, nella sua avventura conoscitiva e nella loro proiezione sulla scena filosofica. Si tratta di penetrare nelle sue intime radici, così permeate e strutturate razionalmente e fenomenologicamente, e cogliere come sia giunta alla comprensione di Teresa di Gesù e di Giovanni della Croce, le colonne del vivere carmelitano, e di Dionigi l’Areopagita.
«L’irruzione di Dio nel pensiero di Edith Stein investe la domanda di senso che pervade la sua riflessione fenomenologica e la sua vita, e concerne perciò anche la vita interiore e la mistica».
Contenuti extra
Indice
- Legenda
- Premessa
- PARTE PRIMA
- L'esperire mistico originario e fondante di E. Stein
- PARTE SECONDA
- L’atto
- Il corpo
- Il dato originario
- L’io
- L’Io puro
- Gli atti mentali e spirituali
- La coscienza
- L’anima
- L’empatia
- L’atto
- PARTE TERZA – TERESA BENEDETTA E DIONIGI L’AREOPAGITA
- CAPITOLO PRIMO
- Fenomenologia dell’incontro con la persona finita
- CAPITOLO SECONDO
- La genesi dell’articolo
- CAPITOLO TERZO
- La teologia catafatica e la teologia apofatica
- CAPITOLO QUARTO
- L’introduzione steiniana alla conoscenza di Dio
- CAPITOLO QUINTO
- La fede
- Bibliografia