Antonio Rosmini

Luce di verità, fuoco di carità

di Umberto Muratore

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Informazioni

  • Isbn: 9788869292378

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    Stato: In catalogo, disponibile

    Anno:

  • Pagine: 192

    Contenuti: Index

    Rilegatura: brossurato

     

Autore

Antonio Rosmini

Luce di verità, fuoco di carità

di Umberto Muratore

Questa biografia ripercorre le vicende salienti di un uomo dall’altissimo profilo morale, religioso, scientifico e operativo. Ne esce un ritratto talmente ricco, da indurre la sensibilità del lettore a sospettare si tratti di un «panegirico» fuori moda. Ma le fonti e le testimonianze trasmesseci da chi l’ha conosciuto sono concordi circa l’eccezionalità del personaggio. Antonio Rosmini, oggi, per molti è il più grande pensatore italiano dell’Ottocento. Va crescendo l’opinione che egli sia il più grande pensatore dell’Ottocento europeo. Di certo è l’ultimo grande pensatore enciclopedico. Ma, per i cristiani, egli è anche un santo. Infatti il meglio di Rosmini non consiste nella pur vastità e profondità dei suoi libri, bensì nella capacità di convogliare studi ed azione verso una santità personale integra, che all’interno lambisce i vertici della mistica, all’esterno si profonde in carità per il prossimo.

«Il suo esempio aiuti la Chiesa a crescere nella consapevolezza che la luce della ragione umana e quella della Grazia, quando camminano insieme, diventano sorgente di benedizione per la persona umana e per la società».
Benedetto XVI

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Indice

  • Presentazione pag. 5
  •  
  • I – La chiamata (1797-1815) » 7
  • 1. Rovereto, 24 marzo 1797 » 7
  • 2. Preordinata armonia » 8
  • 3. A scuola (1807) » 13
  • 4. Il ginnasio (1812-1814) » 15
  • 5. La vocazione al sacerdozio » 18
  • 6. Le «calde zuffe» filosofiche (1814-1816) » 19
  • 7. Appunti giovanili » 22
  •  
  • II – La risposta (1816-1827) » 25
  • 1. Universitario a Padova (1816) » 25
  • 2. L'enciclopedia cristiana » 28
  • 3. Rovereto (1819-1821) » 31
  • 4. Opere di carità » 33
  • 5. Sacerdote (1821) » 35
  • 6. La messa di Rosmini » 37
  • 7. La resa incondizionata a Dio » 39
  • 8. Primo viaggio a Roma (1823) » 42
  • 9. Il governo di casa Rosmini » 44
  • 10. Il benefattore » 47
  • 11. Lo spirito di preghiera » 50
  • 12. La ricerca a tutto campo » 51
  • 13. I primi saggi (1822-1827) » 52
  • 14. Fermenti di pensiero » 54
  • 15. A Milano (1826) » 55
  • 16. Nuove amicizie » 57
  • 17. Mellerio e Manzoni » 59
  • 18. Studi politici e interruzione » 61
  •  
  • III – La missione (1828-1839) » 65
  • 1. Al Calvario di Domodossola (1828) » 65
  • 2. Le Costituzioni » 66
  • 3. Da Pio VIII: la duplice missione (1829) » 69
  • 4. Le Massime di perfezione cristiana  » 71
  • 5. Il Nuovo Saggio sull'origine delle idee  » 73
  • 6. Il seme attecchisce » 75
  • 7. I Principi della scienza morale (1831) » 78
  • 8. Gli inizi in Trento (1831-1832) » 78
  • 9. La sofferta conoscenza degli esseri umani » 81
  • 10. Parroco a Rovereto (1834-1835) » 84
  • 11. Le Suore della Provvidenza (1833) » 87
  • 12. La missione inglese (1835) » 90
  • 13. Piemonte, seconda patria (1836) » 93
  • 14. Le abbazie di Tamié e di San Michele (1835-1836) » 95
  • 15. Il Collegio Mellerio e la Filosofia della politica (1837-1838) » 97
  • 16. Antropologia naturale e soprannaturale » 100
  • 17. Roma approva l'Istituto della Carità (1838-1839) » 102
  •  
  • IV – Il profeta obbediente (1840-1855) » 107
  • 1. Il governo dell’Istituto » 107
  • 2. Il collegio medico San Raffaele » 108
  • 3. L’educatore e il pedagogista (1839-1843) » 111
  • 4. Il filosofo del diritto (1841-1844) » 113
  • 5. Maestro e testimone » 114
  • 6. Le prime stazioni della via crucis » 117
  • 7. La vera posta in gioco della polemica » 119
  • 8. Avanti, confidando in Dio (1843-1848) » 122
  • 9. Anelito missionario » 123
  • 10. Altri scritti e la Teodicea (1844-1846) » 125
  • 11. In missione diplomatica a Roma (1848) » 126
  • 12. Con Pio IX a Gaeta (1848-1849) » 130
  • 13. Visione di una Chiesa povera, ma libera » 133
  • 14. Nel «nido» operoso di Stresa (1850) » 135
  • 15. I colloqui in casa e sul lungolago (1850-1854) » 136
  • 16. Una fastidiosa guerricciola » 138
  • 17. La cura dell’Istituto » 140
  • 18. Di nuovo sotto il torchio » 142
  • 19. Una nube di veleni » 144
  • 20. Il riposo in Dio » 145
  • 21. La vittoria dopo l’esame (1850-1854) » 148
  • 22. Gli ultimi scritti (1850-1855) » 152
  • 23. Al vertice della speculazione rosminiana. La Teosofia  » 154
  • 24. Avvelenato? (1854) » 158
  • 25. La tipografia (1854) » 160
  • 26. Ultima infermità (1855) » 161
  • 27. «Quello che piace al mio Dio» » 162
  • 28. Adorare, tacere, godere » 164
  • 29. La morte (1° luglio 1855) » 167
  • 30. Dopo la morte, una lunghissima notte (1888-2001) » 170
  • 31. Il lento ritorno » 171
  • 32. La gloria degli altari (18 novembre 2007) » 175
  •  
  • Appendice
  • Per saperne di più sul Beato Rosmini » 181
  • 1. Opere di e su Rosmini » 181
  • 2. Organi attuali di promozione rosminiana » 182
  • Indice dei nomi » 184