I dieci comandamenti secondo lo psicologo

di Luciano Masi

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Informazioni

  • Isbn: 9788869290954

    Prezzo di copertina: € 10,00

    Stato: In catalogo, disponibile

    Anno:

  • Pagine: 144

    Rilegatura: brossurato

     

     

Autore

I dieci comandamenti secondo lo psicologo

di Luciano Masi

Quando si confronta con la psicopatologia l’essere umano mette in luce, per contrasto, un’acuta nostalgia dell’esistenza autentica, del progetto di vita da cui, per i motivi più vari, si è fortemente allontanato. In questa dimensione, l’individuo sofferente è spiritualmente più vicino alla sua sostanza antropologica di quanto non lo siano le persone cosiddette “normali”. Il sentiero sicuro che si intravede in lontananza è fatto di pensieri semplici, ma così profondi da sembrare scolpiti nella roccia: ad esempio, riconoscere l’esistenza del Mistero che ci circonda; ridare dignità e onore alle figure genitoriali con cui siamo entrati frettolosamente in conflitto; riportare armonia nella nostra vita sessuale e nel rapporto con i beni materiali; ritrovare l’equilibrio psichico. Gradualmente, allora, le “dieci parole” tornano ad affacciarsi nel nostro panorama mentale e ad indicarci la Via, il percorso sicuro per realizzare pienamente la nostra umanità.

I dieci comandamenti hanno la loro dimora nel cuore dell’uomo

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Indice

  • Introduzione pag. 3
  • Capitolo primo
  • IL PRIMO COMANDAMENTO
  • «Io sono il Signore Dio tuo.
  • Non avrai altro Dio fuori che me» » 7
  • L'Io al posto di Dio » 7
  • Il problema dell'ateismo » 23
  • Considerazioni sul primo comandamento » 28
  • Capitolo secondo
  • IL SECONDO COMANDAMENTO
  • «Non nominare il nome di Dio invano» » 31
  • La parola desacralizzata » 31
  • L’anticamera della blasfemia » 38
  • Blasfemia e psicosi » 40
  • Valenza antropologica
  • del secondo comandamento » 45
  • Capitolo terzo
  • IL TERZO COMANDAMENTO
  • «Ricordati di santificare le Feste» » 47
  • Una festa senza trascendenza » 47
  • La santificazione della Festa » 50
  • La dimensione noetica » 53
  • Valenza antropologica del terzo comandamento » 55
  • Capitolo quarto
  • IL QUARTO COMANDAMENTO
  • «Onora il padre e la madre» » 58
  • L’unico ordine di Dio » 58
  • Il dramma edipico » 62
  • Fondamento antropologico dell’ordine di Dio » 66
  • Capitolo quinto
  • IL QUINTO COMANDAMENTO
  • «Non uccidere» » 70
  • Istinto di morte o falso orientamento? » 70
  • L’istinto di morte » 75
  • Valenza antropologica del quinto comandamento » 80
  • Capitolo sesto
  • IL SESTO COMANDAMENTO
  • «Non commettere atti impuri» » 82
  • Sessualità senza amore » 82
  • Atti impuri e dipendenza » 86
  • Valenza antropologica del sesto comandamento » 91
  • Capitolo settimo
  • IL SETTIMO COMANDAMENTO
  • «Non rubare» » 94
  • Il dominio delle cose » 94
  • Valenza antropologica del settimo comandamento » 99
  • Capitolo ottavo
  • OTTAVO COMANDAMENTO
  • «Non dare falsa testimonianza» » 103
  • Un comandamento di vasta portata » 103
  • Un mondo di ombre » 107
  • Valenza antropologica dell’ottavo comandamento » 110
  • Capitolo nono
  • IL NONO COMANDAMENTO
  • «Non desiderare la donna d’altri» » 113
  • Un comandamento da chiarire » 113
  • Le patologie del desiderio » 117
  • La «donna d’altri» » 121
  • Valenza antropologica del nono comandamento » 125
  • Capitolo decimo
  • IL DECIMO COMANDAMENTO
  • «Non desiderare la roba degli altri» » 129
  • Nel regno dell’invidia » 129
  • Un desiderio senza stelle » 131
  • Valenza antropologica del decimo comandamento » 134
  • Conclusione » 138
  • Bibliografia » 140

Rassegna stampa

Il Regno Attualità, 15 Aprile 2016

Se la depressione è stata la malattia del XX sec., la fragilità sembra la condizione comune di questi anni 2000 legati a «una società tecnologica dai legami instabili» poco avvezza all’analisi interiore. L’a. individua nel confronto tra uomo e psicopatologia una profonda nostalgia dell’autentico e la capacità, in questa condizione di sofferenza, di avvicinarsi al…